2009
Dopo soli due anni dall’annunciato ritiro Massimino Coghe stimolato dai nostri propositi di vittoria torna in Piazza Alfieri.
A reggere le sorti del Borgo una neofita Barbara Concone al secondo anno del suo primo mandato di Rettore.
VIRTVS ARDVA PETIT
Dopo soli due anni dall’annunciato ritiro Massimino Coghe stimolato dai nostri propositi di vittoria torna in Piazza Alfieri.
A reggere le sorti del Borgo una neofita Barbara Concone al secondo anno del suo primo mandato di Rettore.
In questi due anni magici per noi si realizza il bis di Bucefalo:
Ci troviamo a settembre senza un cavallo certo visto che la nostra scelta non è in perfette condizioni. La saggezza e l’intuito della nostra commissione tecnica fanno si che ci si affidi ad un ottimo cavallo (Metacomet) però scartato da molti altri sodalizi. Con fiducia e scaramanzia decidiamo di scendere in pista con questo cavallo che per l’occasione viene battezzato L’altro. La pista molto allentata per la pioggia fa emergere la grande esperienza di Bucefalo.
Inizia il decennio più entusiasmante della nostra storia paliesca, tra il 2000 ed il 2010 nessuno è stato più competitivo di noi in piazza Alfieri : 4 Palii , e 4 piazzamenti in finale.
Già nel Palio del Giubileo l’accoppiata Martin / Guera avevano portatato a casa la borsa di monete , ma a settembre dopo 28 anni di astinenza il rettore Marco Gonella rompeva questo sortilegio che ci aveva visto in più occasioni arrivare ad un passo dalla vittoria.
Viene organizzato il veglione di Carnevale all’Hotel Reale.
Grande successo riscuote il corteo storico con la rappresentazione della nascita del Comune di Asti con cinque castellane a cavallo rappresentanti i cinque domini comunali più importanti.
Sfilata a Salice Terme per la “Pasqua medievale”
Viene organizzata la mostra “I costumi della Signora” con manifesto di Eugenio Guglielminetti.
Il corteo storico rappresenta la genealogia della famiglia Alione.
Franco Casu (Spirito) su Nebbiuno si aggiudica la coccarda
Viene donata alla chiesa di Santa Maria Nuova una Pala votiva : “la madonna del Grifone” opera del pittore italo greco Carlo Carosso
Continuano gli spettacoli benefici al teatro della fontana con la compagnia di Zanco e le Folies Salera
Partecipiamo al torneo degli Arcieri della Quercia d’oro presso il Borgo Medievale di Torino organizzando anche la cena medievale.
Per le partecipazioni ad Oglianico, Torino , Salice terme, oltre alle manifestazioni di origine culturale in città, ci viene assegnato il Palio d’Argento.
Veglione di Carnevale al Reale
Festeggiamenti per i 10 anni dell’oratorio di SMN
Partecipiamo a Saluzzo alla rievocazione storica “Un giorno accadde”.
In corsa arriviamo in finale con Giuseppe Pes su Nebbiuno
Comincia la collaborazione con il teatro dell’Oratorio per rappresentazioni teatrali a scopo benefico.
Francesca Rissone vince il titolo di damigella del Palio 1991. Partecipiamo alla rievocazione storica della via del sale a Pieve di Teco. Proseguendo la tradizione viene organizzato uno spettacolare veglione di Carnevale presso la chiesa sconsacrata di S.Michele.
La frazione di “Casabianca” non viene ammessa al Palio.
Viene allestita la ” mostra del costume medievale a Moncalieri”
Al Palio conquistiamo il Gallo con Massimino II su Gay Time
Viene presentato il poster Asti città del Palio, nella sfilata è presente come personaggio di spicco Ambra Orfei
Vinciamo la pergamena d’Autore del Soroptimist con la sfilata “le fiere medievali.
Sabrina Franzoni vince il concorso di ” damigella del Palio”.
Mario Emanuele detto”Manolo” organizza una scuola di tamburini per i ragazzi del Borgo. Proseguiamo con l’accoppiata Pesse – Pitheos portando a casa la coccarda.
Visti gli ultimi anni improduttivi del Borgo sia sotto l’aspetto culturale che della corsa, un gruppo di borghigiani iscritti nel comitato giovani, con l’aiuto di nuovi iscritti, eleggono rettore Franco Chierici.
Da questo stravolgimento dirigenziale, il Borgo riceve nuova linfa ed una nuova spinta organizzativa. Nello stesso anno viene organizzato a Febbraio “Il Carnevale della Signora” , una sfilata itinerante organizzata interamente da Santa Maria Nuova con più di 300 maschere che a gruppi interpretano uno sfottò paliesco rivolto agli altri comitati.
Premiazione all’ Hasta Hotel per il Palio d’Argento.
In sfilata portiamo il tema della “condizione della donna nel medioevo”. A Paolo Barberis ed Aldo Tuminello viene affidata la costruzione della scenografica gabbia che porterà durante il corteo storico una schiava orientale.
Le acconciature sono opera della nostra insuperabile Gigliola che si avvale delle famose parrucche della ditta Audello di Torino.